La lavanderia è una delle principali fonti di inquinamento microplastico: ecco come pulire i vestiti in modo più sostenibile

I microplastici più comuni nell'ambiente sono le microfibre : frammenti di plastica a forma di piccoli fili o filamenti. Le microfibre provengono da molte fonti, tra cui mozziconi di sigaretta , reti da pesca e corde, ma la più grande fonte sono i tessuti sintetici , che li versano costantemente.

Le microfibre per capannoni di tessuti mentre sono fabbricate, usurate e smaltite, ma soprattutto quando vengono lavate . Un singolo carico di lavaggio può rilasciare diversi milioni di microfibre . Molti fattori influiscono su quante fibre vengono rilasciate, tra cui tipo di tessuto, azione meccanica, detergenti, temperatura e durata del ciclo di lavaggio.

La mia ricerca si concentra sull'ecologia costiera e sull'inquinamento idrico , compresi i lavori a New York e le paludi e gli estuari del New Jersey che sono fortemente colpiti dalle attività umane. Ecco alcune cose da sapere sulla riduzione dell'inquinamento microplastico dalla lavatrice.

Dal tessuto all'acqua e al suolo

Una volta che gli indumenti rilasciano microfibre nelle lavatrici, le fibre entrano nel flusso di acque reflue, che generalmente va in un impianto di trattamento delle acque reflue . Gli impianti di trattamento avanzato possono rimuovere fino al 99% delle microfibre dall'acqua. Ma dal momento che un singolo carico di lavanderia può produrre milioni di fibre, l'acqua trattata scaricata dalla pianta ne contiene ancora un numero enorme.

Le microfibre che vengono rimosse durante il trattamento finiscono nei fanghi di depurazione , una miscela di materiali solidi che viene elaborato per rimuovere i patogeni. In molti casi, i fanghi di depurazione trattati vengono applicati al terreno come fertilizzante. Ciò consente alle microfibre di entrare in aria e suolo e di essere trasferiti agli organismi del suolo e di aumentare la rete alimentare terrestre o assorbita dalle colture .

I microplastici che si lavano in fiumi, laghi e baie possono avere molti effetti dannosi. Possono essere consumati da pesci e altri animali acquatici, che colpiscono la loro biochimica, fisiologia, riproduzione, sviluppo o comportamento . Questi microplastici contengono additivi chimici, tra cui sostanze come ftalati e bisfenolo A che possono rilassarsi e possono avere effetti sulla salute nell'uomo e negli animali, compresi gli effetti sul sistema endocrino .

Le microfibre tessili contengono anche sostanze chimiche aggiuntive che hanno dimostrato di essere tossici , come coloranti in tessuto , agenti antirughe e ritardanti di fiamma . Inoltre, i contaminanti presenti nell'acqua, come i metalli e i pesticidi, possono attenersi alle particelle microplastiche, trasformandoli in un vero cocktail di contaminanti che possono essere trasferiti in animali che li mangiano.